Perchè papà è mio figlio
Trama
La commedia in tre atti fu proposta la prima volta dall’autore Rossigno a Luisa Conte nel 1972.
Sorrisi, spensieratezza, emozioni e un po’ di follia, per uno spettacolo che si preannuncia divertentissimo e che già dal titolo fa intuire una trama intrecciata da
rocambolesche vicende e paradossali equivoci di famiglia: “Perché papà è mio figlio”. Il tema dominante è l’amore, che oggi, come allora, non conosce né confini geografici, né confini di
età.
Lo spettacolo prende spunto dalla particolare caratterizzazione di ognuno dei personaggi e dagli specifici ritmi di recitazione del copione che, basandosi appunto
su divertenti ambiguità e bizzarri fraintendimenti, produrranno certamente un risultato piacevole e di sicuro effetto.